COSENZA – Nuccio Ordine, filosofo, giornalista, saggista, è morto nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Cosenza, dove si trovava ricoverato da alcuni giorni per un malore accusato nella sua abitazione di Rende.
Nato a Diamante il 18 luglio 1958, Diamante Ordine era giornalista pubblicista iscritto all’Ordine della Calabria dal 16 giugno 1979 e collaborava coni lo Corriere della Sera.
Docente di Letteratura italiana all’Università della Calabria, era considerato uno dei massimi esperti del Rinascimento ed in particolare dell’opera di Giordano Bruno. In precedenza è stato “visiting professor” a Yale, alla Sorbona, al Cesr di Tours, all’Aie, al Warburg Institute e alla Max Planck Society.
Tra le sue pubblicazioni: “La soglia dell’ombra” (2006), “L’utilità dell’inutile” (2013) e “Classici per la vita. Una piccola biblioteca ideale” (2017).
Membro del Centro di studi sul Rinascimento italiano dell’Università di Harvard e della Fondazione Alexander von Humboldt, era presidente del Centro Studi Telesiani, Bruniani e Campanelliani di Cosenza ed è stato componente onorario dell’Istituto di Filosofia dell’Accademia delle Scienze russa ed ha ricevuto la laurea honoris causa della Pontificia Università di Comillas.

Nuccio Ordine

Cavaliere della Legion d’Onore francese, recentemente era stato insignito del Premio “Principessa delle Asturie 2023” per la Comunicazione e le Scienze umane «per la sua difesa delle discipline umanistiche e il suo impegno per l’educazione e i valori radicati nel pensiero europeo più universale e per trasmettere, soprattutto ai più giovani, che l’importanza della conoscenza risiede nel processo stesso di apprendimento».
Domani, domenica 11 giugno, dalle 15 alle 24, sarà allestita la camera ardente all’University Club dell’Università della Calabria, ad Arcavacata. (giornalistitalia.it)