COSENZA – È morto oggi in Calabria, nella sua casa di via Panebianco a Cosenza, dopo lunghi mesi di malattia, il giornalista Emanuele Giacoia. Aveva 93 anni. Con lui scompare un grande testimone del nostro tempo.
Nato a Grassano (Matera) il 4 marzo 1929, era giornalista professionista iscritto all’Ordine della Calabria dal 15 giugno 1961. La storia di Emanuele Giacoia è in fondo la storia del giornalismo calabrese, soprattutto del giornalismo radiotelevisivo, grande cronista sportivo, ma anche scrupolosissimo direttore del TG regionale, un vero testimone del nostro tempo.
Dopo la sua lunga esperienza in Rai era stato per anni anche direttore del Quotidiano della Calabria. La sua morte è giorno di lutto per tutto il giornalismo calabrese e per tutta la Rai.
Gli sono accanto i figli Riccardo, Valerio, Sergio, Antonella, Arianna e i suoi nipotini a cui aveva dedicato gli ultimi anni della sua vita. A loro il più grande abbraccio del Direttore e della Redazione di Giornalisti Italia.
Un uomo tutto di un pezzo, avvolgente, ironico, istrionico, straordinariamente ed eternamente affabile, giornalista di razza, cronista severo, scrupolosissimo, rispettoso della notizia, ma soprattutto un inviato alla vecchia maniera, profondamente rispettoso dei sentimenti e dell’umanità della gente che ha incontrato nel corso della sua vita. Così lo si vedeva in televisione quando lui ancora lavorava alla Rai, ma così Emanuele è sempre stato per tutti noi nella vita di ogni giorno. Per noi poi è stato, e rimarrà per sempre nella nostra vita, un indimenticabile e meraviglioso Direttore. (giornalistitalia.it)
Pino Nano giornalistitalia.it