Alessandra Bianchi

Nel gennaio 1999 era stata assunta dal Corriere dello Sport diretto da Mario Sconcerti rimanendovi per cinque anni sotto le direzioni di Italo Cucci, Xavier Jacobelli e Alessandro Vocalelli. Ai primi del 2004 diventa corrispondente dall’Italia per i quotidiani francesi L’Equipe e Le Parisienne. Un amore sviscerato per la Francia che la spinge a trasferirsi a Parigi e le regala la massima popolarità grazie all’Europeo di calcio 2016. Volto popolare con “l’Equipe du dimanche” su Canal+ prima, poi con “DKP” su Radio Monte Carlo.
Tifosa romanista e, in particolare, del suo “capitano”, Francesco Totti, ha scritto il libro “Calcio, mon amour” e curato l’Ufficio Stampa della Lega di Serie C.
I colleghi della Lega Pro la ricordano così: «Sei sempre stata una collega disponibile all’aiuto e hai sempre messo a nostra disposizione le tue capacità. In ognuno di noi rivivono tanti ricordi che non verranno mai meno: quelli legati al lavoro e quelli delle tue tante passioni: il giornalismo, la Roma, i libri, Parigi, Modigliani. Ti sei contraddistinta sempre nello svolgere i tuoi impegni con serietà e disponibilità. Il tuo ricordo e le nostre risate saranno vivi per sempre. Ciao Alessandra, ci mancherai».

Alessandra Bianchi

La camera ardente sarà aperta domani, giovedì 16 novembre, dalle ore 8 alle ore 10 al Campus Biomedico di Roma. I funerali saranno celebrati alle 11 nella Chiesetta San Nicola di Bari al Borghetto dei Pescatori di Ostia, in via delle Quinqueremi 104.
Alla famiglia e ai colleghi il profondo cordoglio del Direttore e della Redazione di Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)