Per il secondo anno consecutivo, il borgo antico di Altomonte, in provincia di Cosenza è stato inserito nel “Borgo diVino in Tour”.
Dal 28 al 30 giugno si potranno degustare i migliori vini regionali e nazionali attraverso un percorso di degustazione con stand dedicati alle cantine provenienti da tutta Italia.
“Un’iniziativa di grande valore, la seconda edizione che si svolge ancora una volta ad Altomonte – afferma l’assessore all’Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, aree interne e minoranze linguistiche Gianluca Gallo. – Un circuito nazionale che coniuga borghi e vino, attrattiva per il nostro territorio. Veniamo da successi importanti, dal Concours Mondial de Bruxelles dove le nostre aziende sono state premiate e da Vinoforum a Roma che si sta svolgendo in questi giorni. Ancora una volta si conferma la qualità dei nostri vini e questo deve fare in modo che l’azione di promozione si svolga fuori ed anche sul territorio. Le nostre cantine stanno finendo le loro scorte e questo perché i vini stanno andando a ruba. C’è grande attenzione e questa, sono sicuro, aumenterà”.
Riferendosi alla notizia della scarsa presenza dei vini calabresi nei menu di grandi città nazionali: “Noi – spiega Gallo – non siamo brandizzati come movimento vitivinicolo, perché per anni abbiamo prodotto vino sfuso. In questi ultimi decenni il passaggio generazionale è stato gestito bene dai consorzi di tutela. Sono stati assunti enologi professionisti che hanno avviato un percorso di valorizzare della capacità produttiva calabrese e questo nel tempo sta facendo percepire il nostro vino in modo differente”.
Il primo cittadino di Altomonte, Gianpietro Carlo Coppola, si è detto grato perché il Presidente Occhiuto e l’assessore Gallo hanno riconfermato questa iniziativa per il secondo anno.
“Siamo anche molto grati a Valica – prosegue Coppola – che nelle sue scelte di gestione del format della manifestazione ha portato in Calabria questa iniziativa unica. Per noi il vino è importantissimo. Attualmente, ad Altomonte, un paesino di 4.200 abitanti, dopo alcuni anni di lavoro, esistono ben 7 cantine, di cui alcune hanno vinto anche premi di carattere nazionale. La sfida oggi è spostare i flussi turistici dalle coste destagionalizzando verso l’interno. Ricordo a tutti – afferma il primo cittadino di Altomonte – che i termini del turismo balneare sono in Calabria altissimi, mentre continuano a rimanere bassi i numeri sul turismo dei borghi e del settore ambientale. Le grandi scommesse sono queste”.