Sorical ha ultimato i lavori di manutenzione straordinaria all’impianto di potabilizzazione Santa Domenica di Catanzaro e da questa mattina l’impianto lavora a regime. L’intervento ha riguardato la ristrutturazione funzionale di una delle tre linee di chiariflocculazione con il completo rifacimento degli organi meccanici della vasca ed il risanamento della vasca stessa. L’intervento, durato quasi un mese, nonostante il completo fermo di una delle tre linee operative dell’impianto, non ha creato particolari disagi alla popolazione di Catanzaro grazie al piano di emergenza che Sorical ha dapprima concordato con l’ufficio acquedotti del Comune e poi messo in atto. Alcune zone di Catanzaro, con puntuali manovre, sono state alimentate da altri sistemi acquedottistici che hanno quasi del tutto annullato i disservizi.
Impianto realizzato negli anni Ottanta
L’impianto Santa Domenica di Catanzaro negli ultimi mesi ha visto susseguirsi più interventi di manutenzione ed altri ne seguiranno nei prossimi mesi nell’obbiettivo di dare maggiore affidabilità al complesso, realizzato negli anni ’80 dello scorso secolo ed oggi bisognoso di una robusta azione di rinnovo. Quest’ultimo intervento, dedicato per come detto ad una delle sezioni di processo, è stato preceduto solo pochi mesi addietro dall’attivazione di un altro contratto concentrato sulle componenti edili dei fabbricati e delle camere di manovra di cinque tra i maggiori impianti di potabilizzazione per un valore di 1 milione di euro. Gli interventi hanno riguardato sia le componenti edili che idrauliche degli impianti Neto al servizio della città di Crotone, Savelli, Cutro, Cerisano e Casali. L’appalto di circa 1 milione di euro, rallentato a causa della pandemia, è stato chiuso nelle scorse settimane. Nel corso di una riunione in Sorical, l’ingegnere Francesco Rocca, responsabile della gestione Ipot della Sorical ha illustrato il completamento dei lavori all’area operativa della Sorical diretta dall’ing Sergio De Marco e al commissario avv. Cataldo Calabretta.
L’impianto di potabilizzazione più grande della Calabria
“Gli interventi di manutenzione straordinaria – spiega l’ingegnere Rocca – hanno riguardato quegli impianti dove maggiori erano le esigenze di intervento. Sono state ristrutturate le parti edili degli edifici di servizio, le strutture delle vasche di chiariflocculazione, camere di manovra con il conseguente risanamento di pareti, intonaci, impermeabilizzazioni e lavori di messa in sicurezza degli ambienti di lavoro. L’intervento ha consentito si risolvere alcuni problemi che gli impianti presentavano”. Sull’Ipot Neto, il maggiore impianto della Calabria, distribuisce circa 600 litri al secondo, sono stati fatti interventi sia sui fabbricati che sui pulsator e alla sezione di filtrazione. Il commissario Calabretta sottolinea come Sorical, “nonostante sia in liquidazione da 10 anni, continua a garantire il servizio idrico a quasi la totalità dei Comuni calabresi investendo le poche risorse disponibili nel mantenimento del patrimonio acquedottistico che ha un valore strategico inestimabile che non può essere depauperato”