Cittadini della fascia jonica e cittadini della fascia tirrenica uniti per solennizzare una delle giornate dedicate al decoro delle fontane pubbliche e allo stimolo all’uso dell’acqua di rete per limitare l’acquisto di quella in bottiglia. L’iniziativa è stata dell’ Osservatorio ambientale diritto alla vita, presieduto da Arturo Rocca, che ha sposato da tempo questa causa. La giornata ambientale, questa volta, si è svolta a Cinquefrondi dove molti cittadini si sono radunati unitamente ai soci dell’Osservatorio Ambientale e dell’associata Linea Verde, sul piazzale della Fontana di Venere. Le due associazioni hanno salutato con grande soddisfazione l’afflusso di famiglie con bambini e di esponenti politici ad assistere all’apposizione della targa metallica dove sono spiegati i motivi della potabilità e la data delle analisi. Sulla stessa è presente un QR Code che permette un collegamento internet dove sono riportati i rapporti di prova del laboratorio presso il quale sono state effettuate le analisi. Arturo Rocca, presidente dell’Osservatorio, nel dare il benvenuto agli intervenuti ha focalizzato gli scopi che intende raggiungere il sodalizio con l’istituzione di una manifestazione itinerante oltre quello di incentivare l’uso dell’acqua di rete e l’abbandono dell’acquisto delle mineralizzate in bottiglia, sicuramente di qualità più scadente. ” Mettere l’acqua nella centralità della piazza – ha detto Arturo Rocca – serve anche per uno stimolo al risparmio e per riportare la popolazione ad un uso sistematico della piazza come luogo di incontro”. Il Sindaco di Cinquedrondi, Michele Conia, dal canto suo, ha ribadito l’impegno dell’amministrazione a fare quanto necessario affinché la qualità dell’acqua di rete sia monitorata costantemente, ogni tre mesi, in virtù del protocollo sottoscritto con l’Osservatorio Ambientale. Al termine della breve cerimonia il gruppo degli associati guidati da Grazia Guerrisi e Marcello Furiglio, di Linea Verde, hanno effettuato un’escursione lungo il corso della fiumara Sciarapotamo all’insegna del sano divertimento ma sempre con lo sguardo dell’occhio, simbolo dell’Osservatorio, puntato sull’ambiente.
Aristide Bava