Quest’anno, il tradizionale ventaglio donato dalla stampa parlamentare al presidente del Senato, Ignazio La Russa ha assunto una forma del tutto inedita e sostenibile. L’opera è stata realizzata da Daniela De Paula, giovane artista emergente dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, ed è un esempio tangibile di come l’arte possa essere strumento di sostenibilità e innovazione. Il ventaglio è una maglia composta da 450 linguette di vecchie lattine d’alluminio, raccolte per strada.
“Volevo dare una seconda vita a ciò che è considerato uno scarto. Avevo visto tantissime lattine buttate, e ho pensato che magari avrei potuto utilizzare questi materiali di scarto in un modo artistico. Quindi ho recuperato tutto al mare o per strada o in qualche locale, poi ho utilizzato questi materiali intrecciando una maglia e dandole la forma del ventaglio – afferma la giovane artista -. Questo progetto non è solo un omaggio alla tradizione, ma anche una riflessione profonda sulla sostenibilità e sull’importanza del riciclo. La scelta di utilizzare linguette di lattine, spesso considerate rifiuti insignificanti, per creare un’opera d’arte, dimostra come l’arte possa trasformare materiali di scarto in qualcosa di prezioso e significativo”.
L’accademia di Belle Arti di Reggio Calabria si conferma così un luogo dove la creatività dei giovani trova espressione e valorizzazione, dove i talenti vengono coltivati e incoraggiati a esplorare nuove frontiere artistiche. Daniela De Paula, con il suo ventaglio, rappresenta l’essenza stessa di questa istituzione: un crogiolo di idee innovative e di sensibilità contemporanea.
In un mondo sempre più attento alle tematiche ecologiche, il gesto di Daniela e la formazione che ha ricevuto all’accademia di Belle Arti assumono un valore ancora più rilevante. Dimostrano che le istituzioni educative possono giocare un ruolo fondamentale nel promuovere la sostenibilità e l’innovazione attraverso l’arte e la creatività. Il ventaglio donato a La Russa non è, dunque, solo un simbolo di cortesia e rispetto, ma anche un simbolo di un nuovo modo di vedere il mondo: un mondo dove il talento e la creatività dei giovani possono fare la differenza, trasformando i rifiuti in arte e gli scarti in bellezza.