Si è tenuto a Palazzo Piacentini, sede del ministero delle Imprese e del made in Italy, un tavolo di aggiornamento della situazione di Abramo Customer Care Spa, l’azienda di call center calabrese in amministrazione straordinaria. All’incontro, presieduto dal ministro Adolfo Urso, hanno partecipato i Commissari straordinari, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, un rappresentante della Provincia di Crotone, i rappresentanti del gruppo Tim e le segreterie confederali e di categoria nazionali e territoriali di Cisl, Cgil, Uil e Ugl. Il tavolo ha avuto l’obiettivo di monitorare lo stato di avanzamento della situazione di crisi, che coinvolge oltre mille lavoratori.

A tal riguardo, il Tribunale di Roma ha concesso l’1 agosto l’ultima proroga di tre mesi, con scadenza il 7 novembre, dell’esercizio provvisorio dell’amministrazione straordinaria. Questo ulteriore tempo dovrà essere utilizzato per approfondire, insieme a tutti i soggetti interessati, ogni iniziativa utile per favorire il ricollocamento dei lavoratori di Abramo CC non coinvolti dall’eventuale acquisizione dei contratti Tim in capo all’amministrazione straordinaria. “Da parte del Mimit c’è il massimo impegno, per raggiungere un esito positivo della vicenda -ha sottolineato il ministro Urso-. Il tempo guadagnato è provvidenziale perché ci consentirà di approfondire, assieme agli altri dicasteri e alle parti interessate, le iniziative per arrivare all’obiettivo finale, che è quello di salvaguardare l’occupazione dei lavoratori”. Altri tavoli tecnici sono previsti per settembre.

giornaledicalabria.it