Aristide Bava
SIDERNO – Monta la protesta a Siderno per la prevista installazione di una antenna 5G ( alta circa 30 metri) in un terreno privato presso la via Carrera. A parte la mozione già presentata dal consigliere di minoranza Cosimo Pio Trimboli indirizzata al presidente del consiglio comunale Alessandro Archinà, è nato un comitato spontaneo che ieri mattina si è incontrato con i responsabili dell’amministrazione comunale per esporre le preoccupazioni per la salute che potrebbero essere provocate da una esposizione prolungata alle radiazioni elettromagnetiche emesse da questo tipo di antenna. Una quarantina di cittadini hanno chiesto e ottenuto un incontro pubblico, che si è tenuto presso la sala del Consiglio comunale, per affrontare la delicata problematica con la sindaca Maria Teresa Fragomeni e altri amministratori. Erano presenti, oltre alla sindaca, infatti, anche gli assessori Maria Teresa Floccari, Carlo Fuda e Pietro Sgarlato unitamente al tecnico Nando Errigo e all’ Arch. Muratore. Il problema non pare sia di facile soluzione anche se gli amministratori hanno dichiarato la loro disponibilità ad affrontarlo anche con l’organismo regionale.
La nuova legge regionale, infatti, non offre alcuna garanzia, a quanto è stato affermato, che possa consentire di bloccare la realizzazione di antenne di questo genere anche perché, peraltro, in questo vaso l’ubicazione è in un terreno privato. Gli amministratori comunali, però, dopo un lungo dibattito si sono impegnati su tre punti essenziali. Proporranno un incontro con l’azienda che deve realizzare l’antenna per verificare la possibilità di una eventuale delocalizzazione anche in altro terreno comunale, contatteranno la Regione per verificare, alla luce della recente approvazione del Piano Strutturale comunale se esistono le possibilità di ottenere una deroga per sanare la situazione e, infine si attiveranno per verificare la possibilità di fare uno studio per monitorare l’attuale situazione generale e verificare se tutte le antenne presenti sul territorio superano il limite consentito. Ciò anche in previsione – su richiesta dell’ avv. Pietro Origlia – di ulteriori installazioni. I componenti del Comitato, hanno espresso le loro perplessità ritenendo inaccettabile che un progetto di tale portata sia stato attivato senza minimamente consultare neppure i cittadini residenti nelle zone circostanti ribadendo che l’installazione di questa mastodontica antenna non solo rappresenta un pericolo per la salute, ma deturpa anche il paesaggio urbano, degradando la qualità della vita. Hanno preso, però, atto della disponibilità dell’amministrazione comunale e rimangono, adesso, in attesa di vedere quali saranno le risposte degli organismi regionali. Intanto, comunque, i consiglieri di minoranza Aldo Caccamo, Domenico Catalano e Antonio Cosimo Pio Trimboli ( La nostra missione) e Stefano Archinà, Massimo Diano e Domenico Sorace ( Siderno 2030) hanno chiesto la convocazione di un Consiglio comunale in sessione straordinaria e urgente in “seduta aperta” per discutere e approfondire la tematica che ritengono di “rilevante interesse pubblico”.
Nella foto – Un facsimile dell’antenna 5G da realizzare a Siderno