ARISTIDE BAVA
Si è tenuta, presso la sala del consiglio comunale, al cospetto del pubblico delle grandi occasioni, la cerimonia di premiazione del premio Borghinfiore. Borghinfiore è stato assegnato al Borgo di Stignano con la seguente motivazione: «per le sue potenzialità che meritano di essere più visibili e apprezzate».
La cerimonia per l’assegnazione dei premi che caratterizzano la tradizionale manifestazione, è stata organizzata dal Sidus club, storica associazione fondata da Albarosa Dolfin, in collaborazione con il Gruppo Borghinfiore, coordinato da Anna Maria Ferraro, nato circa venti anni addietro con lo scopo di valorizzare i borghi antichi del territorio. Unitamente al premio “Borghinfiore 2023” sono stati assegnati altri tre premi legati alla nuova struttura del progetto: il Premio Sole d’Argento assegnato a Roccella Ionica «per il Palazzo dei Principi Carafa, simbolo di arte storia e cultura», il Premio Archeoinfiore assegnato a Marina di Gioiosa «per l’interessante Teatro Romano divenuto centro di incontri culturali» e il Premio Gustoinfiore, una novità di quest’ultima edizione, assegnato al Borgo di Mammola «per la rinomata cucina dello stocco pervenuta all’eccellenza insieme con altre peculiarità gastronomiche».
Le motivazione dei premi sono state lette dalla presidente della Associazione turistica Pro Loco, Antonella Scabellone, accompagnate anche da una suggestiva descrizione del “fascino” che caratterizza, tra arte storia e cultura, i quattro borghi insigniti dei rispettivi premi. La cerimonia di premiazione è stata preceduta da un interessante convegno che ha avuto per relatori e protagonisti Rossella Agostino, già direttrice del Museo nazionale di Locri, l’arch. Umberto Panetta, noto esperto del settore e studioso dei borghi antichi, Maria Caterina Mammola, scrittrice e poetessa di notevole spessore, e Mario Diano, precursore, prima con il gruppo Sinergy e poi con il Corsecom, della necessità della valorizzazione dei Borghi antichi.
Rossela Agostino si è intrattenuta ,in particolare. su una minuziosa “lettura” del territorio evidenziando le scoperte archeologiche e le tradizioni etnografiche ma anche il suo paesaggio, bello quanto ancora misterioso e ricco di fascino. Umbero Panetta ha relazionato sulla necessità di valorizzare i siti archeologici della Locride e i centri storici anche perchè sono una grande occasione per la tutela e lo sviluppo del territorio. Maria Caterina Mammola ha ripercorso in maniera suggestiva l’importanza del “profumo” e della qualità dei cibi tipici del territorio, soffermandosi su aspetti e tradizione che ne caratterizzano il loro uso.
Mario Diano, infine, ha parlato anche come operatore turistico evidenziando, con dati alla mano, come la rivitalizzazione dei borghi e la loro evoluzione serva anche a portare economia e sviluppo. La cerimonia, non rimasta fine a se stessa, ma ricca di tanti contenuti sociali è stata aperta con una doverosa ricostruzione, sulle origini del premio e sul grande lavoro che si è sviluppato negli anni, fatta da Maria Caterina Aiello, presidente ff del Sidus club, Quindi è stata l’assessore alla cultura Francesca Lopresti a portare il saluto dell’amministrazione comunale non mancando di evidenziare l’importanza della valorizzazione dei borghi antichi e auspicando una necessaria sinergia corale di rutti i Comuni della Locride in questa direzione.
Quindi è stata Anna Maria Ferraro, coordinatrice del Gruppo Borghinfiore che prima di presentare, via via, i relatori, ha ricordato che proprio grazie al progetto Borghinfiore, tanti borghi si sono rivalutati ed oggi sono più conosciuti e frequentati da turisti e visitatori, spiegando che ai premi tradizionali, Borhinfiore, Archeoinfiore, e Sole d’Argento, quest’anno è stato aggiunto anche il Premio Gustoinfiore «perché l’enogastronomia calabrese, con i suoi prodotti tipici, è un forte richiamo per visitatori e turisti».
Il premio Borghinfiore (consegnato da Anna Maria Ferraro) è stato ritirato dal sindaco di Stignano, Giuseppe Trono che ha anche voluto evidenziare tanti dei “tesori” del suo piccolo borgo. Il premio Sole d’argento (consegnato da Francesca Lopresti) è stato ritirato dal vicesindaco di Roccella, Francesco Scali, che ha voluto fare una proposta molto interessante: il ripristino di un vecchio progetto, a suo tempo stimolato dal compianto sen. Sisinio Zito, indirizzato a creare in sinergia con gli altri Comuni un forte «polo culturale della Locride».
Il premio Archeoinfiore (consegnato da Maria Caterina Aiello) è stato ritirato dal vicesindaco di Marina di Gioiosa, Vincenzo Tavernese che ha espresso il suo compiacimento per il riconoscimento che premia gli sforzi dell’amministrazione comunale che sta valorizzando al meglio i suoi siti archeologici. Il premio Gustoinfiore (consegnato da Maria Caterina Mammola) è stato ritirato dal sindaco di Mammola Stefano Raschellà che ha evidenziato la coincidenza tra l’assegnazione del premio nella stessa giornata in cui la televisione nazionale (Rai uno) ha dedicato un importante servizio alla “sua” Mammola.
Prima della conclusione della serata il poeta Martino Ricupero e l’artista Giuliano Zucco hanno declamato due suggestive poesie e Stefano De Angelis, ex sottufficiale dell’aeronautica e poliedrico poeta, fotografo e grande estimatore della cultura dei borghi antichi, ha “omaggiato” il Sidus club di una bella fotografia perfettamente in tema con la suggestiva serata.