Comunicato Stampa
A Sant’Ilario per “Sapori e Identità” la V edizione di “Colori del Sud”: cultura, arte e benessere nell’evento promosso dal Gal Terre Locridee con l’amministrazione comunale
All’insegna del benessere, dell’arte e della sostenibilità ambientale, l’evento di Sant’Ilario dello Ionio, “Colori del Sud” V edizione, per la rassegna “Sapori e identità” promossa dal Gal Terre Locridee in collaborazione con le amministrazioni comunali di Antonimina, Portigliola, Locri e appunto Sant’Ilario.
Dall’incontro sul tema “Dieta mediterranea e longevità” è emersa l’importanza di un regime alimentare legato a prodotti genuini, tipici del territorio, come l’olio, i legumi, la frutta, e di uno stile di vita sano per vivere a lungo e in salute. Dopo l’introduzione del sindaco Pasquale Brizzi e del consigliere del Gal Terre Locridee, Ettore Lacopo, che ha portato i saluti del presidente Francesco Macrì, assente per improrogabili impegni, è intervenuto il direttore del Gal Guido Mignolli. Franco Carnovale ha poi illustrato recenti studi della Fondazione Valter Longo sui centenari di Bivongi, evidenziando il legame tra buona salute e un luogo dove nascono produzioni sane e si vive immersi nella spiritualità. Alla longevità in Calabria e in Italia ha dato spazio, nel numero attualmente disponibile, anche il mensile di impegno sociale “Scarp de’ tenis”, promosso da Caritas Ambrosiana, e a illustrare il progetto è intervenuto il giornalista Jacopo Giuca. La relazione centrale del convegno, corredata di grafici e slide esplicative, è stata curata da Mariateresa Russo, presidente Società italiana di Chimica degli alimenti, docente alla “Mediterranea” di Reggio Calabria e autrice di numerose e importanti pubblicazioni sul tema; la professoressa ha chiarito come la dieta mediterranea rappresenti oggi la sfida epocale per la salute e la sostenibilità ambientale e quanto sia importante tornare a una dimensione parsimoniosa nell’alimentazione, privilegiando prodotti della nostra terra e nelle giuste quantità.
Il centro storico della cittadina si è animato con un percorso tra il Museo della Tradizione Contadina, il Laboratorio d’Arte Trifoglio e la Casa degli Artisti, fondata da Renato Mollica, che ha fatto pure da guida ai visitatori. E, nella piazza centrale, protagonisti i colori brillanti dei prodotti della terra e dell’artigianato in una ricca esposizione curata da amministratori e associazioni; agli stand c’erano le castagne arrosto e il vino novello della Consulta giovanile, marmellate bio, conserve, il caciocavallo di Ciminà, primi piatti della tradizione; per l’artigianato, gioielli originali e ceramiche. Presente anche l’ASD “A.s.d. Arcieri Black Phoenix” con materiale illustrativo.
In linea con il ruolo prioritario dato dall’amministrazione comunale santilariese alle politiche ambientali, lo spazio per le degustazioni è stato interamente plastic-free, con l’impiego di carta, vetro e materiali biodegradabili.
E la serata, infine, è stata tutta dedicata alla musica con il live di Ciccio Sax e Koko De Leo, che hanno regalato al pubblico un omaggio alla grande musica italiana e internazionale, reinterpretando i grandi classici e le hit contemporanee in una performance originale e coinvolgente. I due artisti, forti di una lunga esperienza anche all’estero, applauditissimi dal pubblico, hanno intrecciato voci e suoni in un repertorio vasto, che ha dato saggio del loro talento.
La V edizione di “Colori del Sud”, densa di emozioni, riflessioni e convivialità, ha coinvolto associazioni, cittadini e amministratori, uniti nella valorizzazione del paese e di quanto di meglio esprime.
«Il successo di questa edizione è il risultato di un grande impegno collettivo e della sinergia tra amministrazione comunale, Gal Terre Locridee, associazioni e cittadinanza. Desidero ringraziare tutti per l’impegno e la professionalità profusi per la riuscita della manifestazione, dai componenti dell’amministrazione comunale alle associazioni culturali e sportive presenti sul territorio, che con passione e impegno coinvolgono tanti giovani in diverse attività. Grazie alle cooperative Iride, Pathos e Jungi Mundu che lavorano sul territorio con i progetti di accoglienza, contribuendo a rendere il nostro comune un luogo solidale e aperto. Siamo veramente soddisfatti di aver potuto accendere un faro sulla cultura, l’arte, l’artigianato, la musica, lo sport e i prodotti enogastronomici del nostro territorio. Grazie, soprattutto, al Gal Terre Locridee per la progettualità sui paesi come il nostro, piccoli ma custodi di preziosi tasselli di storia e tradizione. È un percorso che è nelle nostre intenzioni proseguire e la prossima tappa sarà nel periodo natalizio, quando contiamo di proporre nuove e belle iniziative» dichiara il sindaco Pasquale Brizzi.