Sono aperte le iscrizioni alla Summer School che si terrà a Roccella Jonica dal 1° al 5 settembre sul tema “Rigenerare città ambienti paesaggi” organizzata da Lafeniceurbana. Gli incontri si terranno presso il Castello Carafa e il Convento dei Minimi, con attività giornaliere di sei ore tra moduli didattici, discussione tesi e workshop. “La Summer School – spiega una nota – è rivolta a ingegneri, architetti, urbanisti, sociologi, economisti, geografi, geologi che intendano approfondire le conoscenze e acquisire gli strumenti per meglio operare in ambienti esposti al degrado e non sostenibili, ma è aperta anche a tutti quanti – nei più diversi campi disciplinari – siano interessati ad accostarsi alle problematiche della rigenerazione urbana e ambientale. Per l’ammissione alla Summer School è richiesto il possesso del diploma di Laurea o di Laurea Magistrale. A conclusione del Corso i partecipanti discuteranno una tesi su un argomento da loro prescelto, come condizione per il conseguimento del titolo di “Esperto in rigenerazione urbana e ambientale”. Possono essere ammessi in qualità di uditori quanti posseggono il diploma di Scuola superiore, ai quali al termine del corso verrà rilasciata una attestazione di frequenza. La Summer School è inserita nel quadro dell’offerta formativa de “lafeniceurbana-Scuola Internazionale di Rigenerazione Urbana e ambientale” promossa dalla “Università Internazionale per la Pace-Roma” e dalla “ReCity-Società per la Rigenerazione Urbana e Ambientale”.
“La Scuola – prosegue la nota – intende fornire ai frequentanti un quadro delle problematiche relative alla “rigenerazione” intesa come posizione culturale e come pratica operativa per affrontare i fenomeni di degrado dell’ambiente naturale, di quello urbano e del paesaggio. In particolare l’attenzione viene appuntata, da un lato, all’edificazione incontrollata e priva di qualità che colpisce soprattutto le fasce costiere e le aree periferiche e, dall’altro, alla presenza di un enorme patrimonio edilizio dismesso – opifici, caserme, stazioni ferroviarie, miniere, masserie, cave – che deturpa l’immagine del paesaggio e inficia la funzionalità delle città e dei territori circostanti. Viene presentato un quadro d’insieme dei punti di crisi non solo urbani e ambientali, ma anche sociali ed economici; vengono presentate alcune delle più significative esperienze di rigenerazione attuate in Italia e in Europa; vengono esaminati i processi di governance soprattutto a livello comunale, nonchè i metodi e gli strumenti tecnici e normativi utilizzati nelle diverse occasioni”.