Dieci operazioni di soccorso in mare, per un totale di 850 migranti accolti a Roccella Jonica nel solo mese di agosto. Numeri record quelli che negli ultimi 30 giorni sono stati registrati nella tensostruttura allestita all’interno dell’area portuale roccellese gestita dai volontari della Croce Rossa, costretti ad un tour de force per garantire accoglienza ai profughi delle rotte turche. L’ultimo gruppo è arrivato ieri sera. Si tratta di 80 persone di nazionalità afgana, irachena e iraniana, soccorse dalla Guardia di Finanza a circa 17 miglia dalla costa. A bordo è stato rinvenuto dalle Fiamme Gialle anche il cadavere di un iraniano, morto probabilmente durante la traversata.

Numeri che hanno fatto scattare l’emergenza per il sovraffollamento del capannone voluto dalla Prefettura, pensato per ospitare non più di 200 migranti. I trasferimenti in altri centri di accoglienza si sono intensificati negli ultimi giorni per far spazio ai nuovi arrivi, che hanno messo a dura prova anche il lavoro delle forze dell’ordine. Proprio nei giorni scorsi il Siulp, il sindacato rappresentativo della Polizia che ha sempre seguito questo fenomeno con molta attenzione, ha rivolto un appello alle istituzioni per «dotare gli operatori delle migliori strutture possibili, ribadendo che non sarà tralasciata nessuna iniziativa che possa essere utile alla causa». Tuttavia i numeri da emergenza potrebbero essere destinati a salire nei prossimi giorni, con i radar delle forze dell’ordine sempre pronti ad altri avvistamenti.

Ilario Balì -ilreggino.it