Ogni anno, con l’arrivo delle feste natalizie, ritorna l’eterna diatriba tra chi preferisce il Panettone e chi il Pandoro. Due prodotti della tradizione dolciaria italiana profondamente diversi, ma protagonisti nei luculliani pranzi o negli incontri tra amici, tra una tombola e una partita a carte. Ma qual è la loro storia?

Nella Milano del XV secolo, ogni Natale si usava mangiare delle fette di pane di frumento distribuite dal capofamiglia, che ne conservava una per l’anno successivo, come buon augurio perché, per i poveri, aveva un valore speciale. I fornai, durante l’anno avevano il divieto di usare farina di frumento ( se non per i ricchi), ma le Corporazioni milanesi avevano stabilito che a Natale tutti mangiassero lo stesso pane, detto “Pan de Sciori” o “Pan de Ton”, cioè pane dei signori, di lusso, che veniva arricchito con zucchero, burro e uova.

La prima ricetta del panettone risale, invece, al 1549 grazie a Cristoforo di Messisbugo, un cuoco di Ferrara, mentre la prima definizione ufficiale di panettone è del 1606: il “panaton”, nel dizionario milanese-italiano, è un grosso pane preparato a Natale.

Tante le leggende che riguardano la nascita del panettone. La prima risale al 1495. Il cuoco di Ludovico il Moro brucia il dolce del cenone natalizio. Il garzone, Toni, ha un panetto di lievito messo da parte per sé con cui impasta un dolce strepitoso, detto appunto “pan del Toni”, che diventa tradizione.

Il pandoro, invece ha origini veronesi. Le prime tracce risalgono al periodo della Repubblica Veneziana, attorno al 1500. C’è chi ritiene, invece, che il pandoro nasca come evoluzione di altri dolci.

La nascita ufficiale e commerciale del pandoro di Verona risale al 14 ottobre 1884. Quel giorno, il pasticcere veronese Domenico Melegatti presentò il brevetto di un dolce natalizio al Ministero di Agricoltura e Commercio del Regno d’Italia. La leggenda relativa alla nascita del nome racconta che sia nato da un grido di stupore di un garzone della pasticceria alla vista di questo dolce, dal colore dell’impasto simile all’oro.

E allora, voi cosa preferite? Panettone o Pandoro?

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