“Vip Very Important Peperoncino. Crea “dipendenza” che fa bene alla salute” è il nuovo libro degli autori Francesco Maria Spanò, Erminia Gerini Tricaric e Massimo Lopez, edito da Gangemi.Secondo quanto riporta una nota stampa: “Non sarà un libro sul peperoncino ma il libro sul peperoncino che, pur ispirandosi ad altre pregevoli pubblicazioni sull’argomento, ha voluto fare un passo avanti e ritiene di esserci riuscito.Nulla sarebbe nato, tuttavia, senza il contributo del Pastificio Pirro: un’azienda di famiglia che ha fatto dall’amore per il territorio di origine, la Calabria, una missione per garantire prodotti di qualità realizzati attraverso l’utilizzo di materie prime eccellenti, lavorate con sapienza e passione.
La scintilla che ha innescato la collaborazione tra gli autori è stata accesa da Francesco Maria Spanò, che ha ideato il progetto e permesso il dialogo tra i vari collaboratori che hanno partecipato nella redazione del libro.
Libro che si presenta, infatti, come l’allegro vociare in una immaginaria Agorà di autori che si raccontano e che raccontano il peperoncino come mito e rito, sentimento, eros, nostalgia, storia e filosofia, prosa e poesia, con il valore aggiunto di aver coinvolto numerose voci autorevoli sul tema.
Tra queste June di Schino, storica dell’alimentazione, che riporta uno studio accurato con la metrica della narrazione-reportage per un risultato di piacevolissima lettura. E ancora Lucia Antico, che si è improvvisata detective in quel dei Paesi Bassi e offre su un piatto d’argento i risultati della sua ricerca. Non mancano i momenti di pathos, con Franco Ferrarotti che, tra queste pagine di ‘tranquilla’ lettura, irrompe con un blitz al calor bianco, scritto con caustica saggezza. Ma il peperoncino è soprattutto una promessa di benessere e salute e per questo si vuole trovare una risposta alla domanda: chi è veramente il peperoncino per l’Umanità? A tal fine interviene Massimo Lopez, che dedica a questa opera ‘minore’ la stessa attenzione e l’assoluto rigore scientifico dei suoi studi di più ampio respiro. Insomma, il peperoncino, esaminato nella sua intima essenza, studiato, sperimentato per anni in laboratorio e sull’uomo, esce dalla cucina e forse dalla camera da letto, per offrire rimedi alla sofferenza, ad alcune malattie e speranza nella cura del cancro.
C’è ancora molto da scoprire sul peperoncino ma, come sagacemente esclamato dagli autori, esso avrebbe potuto indurre il poeta Leopardi a esclamare, almeno per una volta: oh benigna natura!”