ARISTIDE BAVA

Locri e Portigliola insieme per offrire al territorio della Locride “Miticu“, il festival del Mito e della cultura greca che fa parte del progetto “Santi, briganti e…” un evento  organizzato dal Gal Terre Locridee, nel solco del progetto “Locride 2025”,  con il patrocinio dei due Comuni.

I lavori si svolgeranno dal 27 al 29 settembre  a Locri nel Palazzo della Cultura, ubicato alle spalle del Municipio, e l’iniziativa è destinata a diventare un appuntamento annuale. Obiettivo principale è di fare della Città che fu culla della Magna Grecia un laboratorio culturale di studi classici, per riscoprire le radici storiche ed identitarie di un territorio, la Locride, ricco di vestigia che vanno dai meravigliosi siti archeologici dell’ antica Locri Epizefiri, di Kaulon, alla Villa Romana di Casignana, e non solo.

Il Gal ha già provveduto ad  innestare una narrazione capace di far  rivivere i contesti dell’alta cultura e della quotidianità in essi contenuti parafrasando anche i grandi appuntamenti dell’ antica Grecia, che erano un apprezzabile  incontro tra cultura, Teatro, e festa popolare. Si comincerà il pomeriggio di venerdì 27 settembre con la presentazione dell’ evento, con la partecipazione del sindaco di Locri, Giuseppe  Fontana, del presidente del Gal, Francesco Macrì ed il direttore Guido Mignolli. A seguire (ore 19.30)  lo spettacolo teatrale “Di me ricorderai il telaio” di e con Maria Pia Battaglia.

Per sabato 28, alle ore 9.30 è previsto un convegno sul tema “Antigone tra mito e realtà”. Una rilettura  della tragedia di Sofocle, analizzate attraverso varie rappresentazioni iconografiche, dall’ antichità ai giorni nostri, da Raffaella Viccei (Università Cattolica di Brescia) e da Maurizio Paoletti (Università della Calabria).  Con loro le riflessioni di Sotero Fornaro (Università della Campania “L. Vanvitelli”) e don Nicola Commisso Meleca (Scuola di formazione Teologico-Pastorale della Diocesi Gerace-Locri), Cristina Pace (Università di Roma Tor Vergata) e Carlo Fanelli (Università della Calabria). La giornata di studi sarà coordinata dalle dott.sse Fiore e Bigoni dell’Alma Mater Università di Bologna.

Nel pomeriggio alle 18, Roberto Mussapi, recente premio Lerici, poeta, drammaturgo, critico teatrale,  interpreterà un testo di cui è anche autore: “Il filo di Arianna. Poesia e Mito da Saffo ai giorni nostri”. A seguire lo spettacolo teatrale “Antigone. Il sogno della farfalla” libera traduzione da ” La tomba di Antigone” della filosofa spagnola Maria Zambrano, portato in scena dalla compagnia teatrale Officine Jonike Arti. L’evento si concluderà domenica 29. Alle ore 18 si discuterà di cibo e gusto nella Magna Grecia. Alle 19 lo spettacolo teatrale “La verità di Medea”,altro personaggio del mito particolarmente complesso , portato in scena dalla compagnia Teatro del Carro. Per l’occasione sarà, inoltre, possibile visitare stand, appositamente allestiti, con prodotti tipici, e gustare antiche ricette.

Per le future edizioni è già previsto la creazione di un comitato scientifico, composto da famosi accademici, che  indicherà i temi che saranno affrontati. Un’ occasione certo di studio ed elaborazione accademica, ma anche un grande supporto agli studenti dei licei classici, ed un ‘ opportunità unica di turismo culturale per i tanti appassionati del mondo classico. Nella giornata di apertura dell’evento saranno consegnate tre targhe ricordo ai docenti Paolo Guarnieri, Raffaele Speziale e Teseo Tavernese.