Ha parlato del fondatore dell’Unical, Beniamino Andreatta, che, ha detto, aveva un approccio eclettico alla cultura. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inaugurato il 45° anno accademico dell’Università della Calabria. Mattarella ha parlato a braccio, in un breve intervento, in cui ha ribadito come il nostro Paese, e il Meridione che ne è componente essenziale e decisiva per la ripresa e la crescita, abbia tantissime energie e tanto bisogno di catalizzatori, di cui uno è certamente l’Università. Prima di Mattarella era intervenuto il rettore Gino Mirocle Crisci, che ha sottolineato come, prima della nascita delle sue tre attuali Università, la Calabria rappresentava una regione che possiamo paragonare ad un terreno desertico. Il prof. Nicola Leone ha tenuto una breve lectio magistralis sul tema dell’intelligenza artificiale. E’ intervenuto anche Domenico Tulino, presidente del Consiglio degli Studenti dell’Unical, che ha chiesto come mai il dibattito politico, da circa un decennio, si concentri in modo infruttuoso e demagogico sulla legge elettorale senza trovare la soluzione necessaria e perchè non suscita lo stesso interesse e la stessa attenzione politica il dramma dell’abbandono scolastico, della fuga dei cervelli, o della disoccupazione giovanile? Un lungo applauso per lui. E’ intervenuto poi un rappresentante della comunità degli studenti internazionali, un giovane di Aleppo, che ha sottolineato il suo dolore nel dover lasciare la sua città, oggi al centro di aspri combattimenti, ma anche gli sforzi enormi fatti dall’Ufficio internazionale e dal Centro residenziale dell’Unical per facilitare il suo arrivo. Oggi anche sua moglie è una studentessa di questo ateneo. Intervenuta anche Paola Dodaro, rappresentante del personale tecnico e amministrativo, che ha sottolineato come il processo di didattica e di ricerca sia a rischio per gli atenei italiani, in particolar modo per quelli del Meridione, alla luce del contesto socio-economico di riferimento che obbliga inevitabilmente alla sopravvivenza.

Francesco Straticò- telecosenza.it