Dopo due trasferte consecutive, la Frattese torna allo Ianniello e lo fa con un successo per tre a uno contro un buon Roccella. La squadra del Presidente Nuzzo, con questa vittoria, sale a quota 17 punti in classifica e si avvicina alla zona playoff, distante ora 4 lunghezze. Un primo tempo molto equilibrato, con gli ospiti ben messi in campo con un 5-­3­2 che ha limitato le soluzioni offensive dei padroni di casa, messi in campo con il consueto 4­3­3 con la novità Ragosta nel tridente offensivo completato da Longo e Da Dalt. La prima conclusione è degli ospiti che ci provano dal limite con Naka, col pallone che termina alto di poco. Al quarto d’ora la risposta nerostellata con Longo che in bella girata da posizione laterale colpisce in pieno la traversa. Passano pochi minuti ed è sempre Longo, al cinquantesimo gol con la maglia della Frattese, a segnare il decimo gol stagionale. Ammaturo vede l’attaccante in profondità che scatta al limite del fuorigioco con il Roccella sbilanciato in avanti e per il bomber è un gioco da ragazzi saltare Mittica e portare in vantaggio i padroni di casa. Il Roccella reagisce d’orgoglio e alla mezz’ora riesce a pareggiare meritatamente. Laaribi, l’elemento di maggior talento dei calabresi, trova l’incrocio con un calcio di punizione perfetto e ristabilisce la parità.

L’approccio alla ripresa è di marca nerostellata. Da Dalt sulla destra è una furia ed il suo assist sul secondo palo è perfetto per Longo che stacca di testa e segna l’undicesima rete stagionale. Al 20’ la Frattese potrebbe anche triplicare da corner di Costanzo, Longo sul secondo palo spizza per l’accorrente Varchetta che da due passi però spedisce alto. Al 23’ proteste ospiti per un gol annullato a La Piana per fuorigioco, ma alla mezz’ora è ancora la Frattese a passare. Da Dalt è bravo a raccogliere il servizio di Ausiello e a tenere in vita il pallone. Il suo tiro da posizione molto defilata termina in rete e a nulla vale il tentativo sulla linea di Brunetti che non riesce ad evitare il tre a uno finale. Giovedì ottavi di finale di coppa. Alle 18.30 ci sarà Frattese – Torres. Solo da venerdì si penserà alla trasferta di Sersale. Vincenzo Piscopo Al termine della gara in casa Frattese c’è soddisfazione per tre punti importanti per la rimonta ma c’è consapevolezza di non aver disputato la miglior partita stagionale. Il Ds Mennitto analizza lucidamente la gara: “Oggi contavano solo i tre punti altrimenti la situazione si sarebbe fatta difficile. Nel primo tempo non ci siamo espressi come solitamente accade allo Ianniello. Abbiamo trovato il gol in contropiede e nel secondo tempo siamo stati bravi a chiuderla stoppando le velleità di rimonta di un buon Roccella”. Assente Liquidato nel post­partita per motivi familiari, a parlare ai microfoni è il vice Tanzillo: “Venivamo dalla brutta sconfitta di Cava de’ Tirreni e oggi dovevamo vincere. Non siamo stati spettacolari come altre  volte ma nella sostanza era importante il risultato. Ora testa alla Torres, poi la trasferta di Sersale”.

FRATTESE-ROCCELLA 3-1

Frattese: Rinaldi; Tommasini, Palumbo, Costanzo, Varchetta, Calvanese, Da Dalt, Liccardo (1’ st Vacca), Longo (40’ st Riccio), Ragosta (25’ st Ausiello), Ammaturo. A disp.: Mascolo, Angelillo, Acampora, Palmieri, Ronga, Natale. All.: Liquidato.

Roccella: Mittica, Jean (28’ st Coelho), Sorrentino, Brunetti, Milici, Coluccio, La Piana, Monteiro, Franco (35’ st Tedesco), Laaribi, Naka. A disp.: Stillitano, Futia, Khanfri, Serafino, Santaguida, Mavridis. All.: Galati.

Arbitro: Rinaldi di Messina.

Marcatori: 21’ pt e 3’ st Longo, 33’ pt Laaribi, 29’ st Da Dalt.

Note: ammoniti Ammaturo, Liccardo, Milici, Laaribi, Jean de Araujo.

punizionelaaribi

ECCELLENZA – SIDERNO BEFFATO NEL FINALE. PAOLANA FA BOTTINO PIENO

 Continua la crisi degli jonici. Biancazzurri in estasi. Bottiglieri illude, Mercuri e Sbarra firmano la rimonta.

“Allucinante”: è il termine usato dall’allenatore del Siderno, Tonino Figliomeni, al termine di una partita che la squadra di casa ha perduto più per demeriti propri, e per alcune discutibili decisioni arbitrali, l’ultima delle quali – peraltro ha propiziato il gol della sconfitta, che per meriti della Paolana. Ma il calcio è anche questo e al Siderno non resta, adesso, che leccarsi la vistosa ferita, fare tesoro degli errori, e guardare avanti

E’ finita per 2-1 a favore della squadra ospite dopo che il Siderno non solo era passato in vantaggio già nel primo tempo con una rete al 19′ di Bottiglieri, croce e delizia dei locali, ma aveva anche sbagliato parecchie occasioni da gol alcune delle quali incredibilmente facili.

La Paolana, dal canto suo ha avuto il merito di non demordere, superare i momenti più difficili e credere sino alla fine nelle sue possibilità. Così, dopo aver ripetutamente rischiato di subire un secondo gol è riuscita al 21′ del secondo tempo a pareggiare il gol iniziale del Siderno con una specie di eurogol di Mercuri che ha fiondato una violenta staffilata da circa 25 metri che si è insaccata a fil di traversa e, poi, sul filo dell’ultima lancetta a segnare il gol della vittoria con il giovane Sbarra entrato pochi minuti prima al posto dell’infortunato Furgiuele.

Per ironia della sorte il gol è arrivato su assist di un calcio di punizione fatto ripetere dal pessimo (è stato molto fischiato per una serie di decisione sbagliate) arbitro Rofilotta di Sala Consilina che pochi minuti prima aveva espulso Fabio (rosso diretto) per proteste. Proteste, peraltro, perché l’arbitro per la seconda volta aveva commesso un errore di valutazione su una battuta da fallo laterale al giocatore Manganaro.

Ma, a parte queste considerazioni, che riprendiamo per dovere di cronaca, anche perchè sono quelle che la tifoseria locale e gli stessi addetti ai lavori hanno lamentato a fine gara, quello che soprattutto è mancato al Siderno è stata la capacità di chiudere la partita nei suoi momenti più cruciali che si sono verificati, nel primo tempo, dopo il gol dell’1-0 e, nel secondo tempo prima del temporaneo vantaggio della Paolana. Cosa che peraltro ha fatto infuriare l’allenatore Tonino Figliomeni che, a fine gara, si è chiuso negli spogliatoi con i suoi ragazzi ed ha urlato a più non posso il suo disappunto per la sconfitta. Da segnalare tra le “perle” dell’arbitro anche la mancata concessione di un calcio di rigore al 30′, reclamato a gran voce da pubblico e giocatori, per un atterramento da dietro di Fabio in piena are. Nell’occasione il giocatore è stato anche ammonito per simulazione.

SIDERNO-PAOLANA 1-2

Marcatori: 19’ Bottiglieri, 21’ st. Mercuri, 45’ st Sbarra.

Siderno: Macrì 6.5, Cefali 6, Manganaro 7, Luciano 6, Pepe 6 ( 37 st. Marzano), Audino 5.5, Bottiglieri 6.5 ( 4st. Rumbo 5.5), Aidibi 5.5, Savasta 6, Fabio 6, Leone 5.5. All. Figliomeni 6.

Paolana: Andreoli 6.5, D’Angelo 6, De Rose 6, Del Popolo 6.5, Mirabelli 6, Filippo 6, Furgiuele 6.5 ( 40 st. Sbarra) Castellano 6 ( 15 st. S. Longo 6) , F. Longo 6.5. Amendola 6, Mercuri 6.5. All.: Perrotta

Arbitro: Rofilotta di Sala Consilina 5 (assistenti Padovano di Reggio e Roperto da Lamezia).

(fonte Gazzetta del Sud)

PROMOZIONE GIRONE B – LA STILESE SI FA BLOCCARE DA UN ROCCIOSO GIOIOSA

Regge il bunker degli ospiti, nonostante l’inferiorità numerica.

Settimo risultato utile consecutivo per la Stilese di mister Vittorio Leotta, che di fronte a un compatto Gioiosa non riesce però ad andare oltre lo zero a zero finale. Poche emozioni ieri al Comunale di Guardavalle, su un terreno reso pesante dalla pioggia, con poche occasioni e portieri quasi del tutto inoperosi. Eppure, la Stilese di occasioni per sbloccare la gara ne ha avute. Ad esempio al 5′ con Papaleo, che non riesce a far centro perché Pellegrino con bravura ha deviato in angolo il suo tiro; e al 29′ su una punizione calciata da Tirotta che segna un gran gol annullato dal guardalinee (inutili le proteste di capitan Minervino e soci).

Nella seconda frazioni di gioco, la squadra di Leotta tenta di sfondare la difesa ospite con ripetute incursioni, che per risultano poco efficaci perché il Gioiosa si difende con ordine, e i tentativi di andare a rete risultano sempre poco efficaci. Al 14′ la Stilese segna ancora con Papaleo ma il gol viene annullato per fuorigioco. Il Gioiosa rimane in dieci uomini per l’espulsione di Satta, ma la Stilese non approfitta della superiorità numerica. La squadra di casa le ha provate tutte, ma ieri non era facile vincere contro una squadra compatta e ordinata in tutti i settori del campo.

Per i gialloblu comunque una grande occasione persa per restare in zona play-off: rimane però squadra di carattere, che sta andando oltre l’obiettivo dichiarato di una salvezza tranquilla. Quanto al Gioiosa, ieri ha puntato tutto sul contropiede,  ma è risultato poco efficace perchè la retroguardia della Stilese è rimasta sempre attenta, concedendo pochi palloni giocabili alla squadra di Mazzone.

STILESE-GIOIOSA 0-0

Stilese: Simonetta, Fraiette (29′ Maiolo), Alfarano, Iorfrida, Marulla, Pistininzi (45′ De Biasi), Papaleo, Tirotta, Roccisano, Zannino (18′ st Minervino). Allenatore: Leotta

Gioiosa: Pellegrino, Parrelli, Sgambelluri, Loccisano, Satta, Aquino, Catalano (35′ st Mesiti), Gargano, Palermo (32′ Riggiano), Catalano N., Albanese. Allenatore: Mazzone

Arbitro: Cortale di Catanzaro

stilese

PROMOZIONE GIRONE B – BRANCALEONE A PASSO DI CARICA SU UNO SVOGLIATO CAULONIA

Brutta sconfitta quella rimediata dal Caulonia nel match contro il Brancaleone, un tre a zero pesante arrivato contro una delle squadre più attrezzate del campionato. A parziale difesa del Caulonia, le numerose assenza che hanno costretto mister Silvano a schierare una formazione molto rimaneggiate. A rendersi pericolosi per primi sono gli ospiti al 5′ con una conclusione dal limte di Furferi che Leuzzi para facile. Passano due minuti e il Caulonia avrebbe l’occasione per passare in vantaggio: punizione dalla sinistra che  Schiavello calcia sul secondo palo ma Scuteri di testa spedisce fuori. Al 10′ arriva il primo gol della partita: Galletta scatta sul filo del fuorigioco e conclude a rete, Leuzzi respinge ma Galletta è fortunato nel rimpallo e la sfera finisce in rete. Al 36′ occasionatissima per Scuteri che riceve in area e solo davanti al portiere calcia clamorosamente alto. Prima delle fine del tempo altra occasione per i padroni di casa: cross di Libri dalla destra, Scuteri colpisce di testa ma il pallone non centra lo specchio. La ripresa si apre con il Caulonia all’attacco ma il calcio di punizione di Cuscunà finisce alto. Al 7′ altra buona occasione per i ragazzi di Silvano: angolo di Schiavello rasoterra,  pallone che arriva a Cuscunà che manca la conclusione; il Brancaleone riparte in contropiede con Marino che serve l’accorrente Raschillà ma il tiro del numero quattro finisce di poco fuori.

Al 9′ buona occasione per Calabrese ma Scalia è bravo a respingere; al 13′ azione personale di Galletta che prova la conclusione dal limite cancia potente ma centrale e Leuzzi respinge Al 21′ Scuteri dopo aver vinto un rimpallo conclude a rete ma Scalia respinge. Al 27′ arriva il gol del radoppio del Brancaleone: bell’azione di Marino che si libera al tiro, conclusione potente e precisa su cui nulla può Leuzzi. Nonostante il doppio vantaggio gli ospiti continuano ad attaccare al 33′ su respinta corta di Leuzzi Galletta prova la conclusione acrobatica. A due minuti dalla fine Marino su punizione trova il terzo gol con una rasoiata che attraversa tutta l’area e termina in rete.

CAULONIA-BRANCALEONE 0-3

Marcatori: 10′ Galletta, 27′ st e 43′ st Marino

Caulonia. Leuzzi, Teti, Libri, Calabrese, Cimino, Vitetta, Cavallaro, Cuscunà, Scuteri, Schiavello, Di Masi (10′ st Belcastro). Allenatore: Silvano

Brancaleone: Scalia, Furferi, Genova, Raschillà. Tringali, Nucera, Galletta, Tuscano, Vita (36′ st Galletta), Rubertà (25′ Romeo G.), Marino (44′ st Borrello) Allenatore: Paviglianiti

Arbitro: Zangara di Catanzaro

(fonte Gazzetta del Sud)

brancalonecalcio