Tre aeroporti italiani, in Val d’Aosta, Puglia e Calabria, sono stati presi di mira da un gruppo di hacker anti-israeliano.

Gli attacchi, del tipo DDOS (distributed denial of service), hanno causato il rallentamento dei siti.
Da giorni l’Agenzia per la cybersicurezza italiana, mette in allerta i soggetti potenzialmente esposti all’offensiva dei pirati informatici, noti per avere in passato rivendicato azioni analoghe contro obiettivi svedesi.

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