R. e P.
In nome e per conto del dott. Domenico Vestito, il sottoscritto avv. Francesco Macrì scrive la presente in forma di smentita, chiedendone l’integrale pubblicazione per quanto di seguito esposto.
In data 23 settembre 2023 è stato pubblicata sulla pagina Facebook Siderno2030 una nota, ripresa anche dalla Vostra testata giornalistica, dal titolo “Il cerchio magico dei concorsi”, diffusa dal gruppo consiliare del Comune di Siderno “Siderno 2030”. Il tenore dell’articolo, come già si evince dalla semplice lettura del titolo, pone in risalto, tra le altre vicende raccontate, la circostanza secondo cui la partecipazione del dott. Vestito ad un pubblico concorso, bandito oltre un anno addietro dal Comune di Siderno, per funzionario amministrativo, sarebbe collegata e viziata da una presunta vicinanza del mio assistito al Partito Democratico. Ebbene, tale affermazione, oltre a essere gravemente diffamatoria – postulando che il mio rappresentato sia stato reso destinatario di un trattamento marchiato di illecito favoritismo – sic et simpliciter è destituita di qualsiasi fondamento.
Il dott. Vestito, infatti, all’esito dell’articolata procedura concorsuale, alla quale avevano partecipato decine di candidati, veniva giudicato idoneo, non vincitore, posizionandosi quinto nella graduatoria finale. Egli superava positivamente le varie prove, dalla preselettiva a quella scritta, fino ad un impegnativo esame orale. La successiva sua assunzione presso il Comune di Camini, poi, si è svolta nel rigoroso rispetto delle regole in materia ed è stata possibile perché altri candidati hanno rinunziato alla chiamata. Inoltre, e soprattutto, il mio rappresentato non ha mai avuto o ha alcuna adesione e alcun rapporto, sia pure in modo indiretto o anche solo ideale, con il Partito Democratico. Anzi, il suo pregresso impegno politico e istituzionale, si è caratterizzato in tutt’altre direzioni, sin dal periodo universitario.
Al di là della evidente diffamatorietà di tali asserzioni, ci si chiede come sia possibile pubblicare una così grave notizia, senza previamente verificare la veridicità della stessa e senza neppure tentare di ottenere un riscontro, sul punto, da parte del diretto interessato.
La dedotta situazione impone, pertanto, una rettifica del contenuto dell’articolo, sicché nel porre ampia riserva circa l’avvio di un giudizio per i contenuti dello stesso, si invia la presente in forma di rettifica, di cui si chiede l’integrale pubblicazione affinché venga parzialmente mitigato quanto falsamente divulgato con la nota in questione.
Avv. Francesco Macrì