Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha incontrato, nel secondo giorno della sua missione a Bruxelles, la Commissaria europea per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira.

 

Tra i temi al centro del colloquio l’uso produttivo delle risorse Ue, le politiche di coesione della Calabria, il commercio internazionale, la mitigazione del rischio derivante dai cambiamenti climatici, ma anche la necessità di un riconoscimento della macroregione del Mediterraneo.

 

“Spesso – ha spiegato Occhiuto – le regioni, soprattutto quelle del Sud, che avrebbero più bisogno dell’Europa, hanno un atteggiamento un po’ distratto nei confronti dell’Ue. Credo invece che possa essere utile un confronto istituzionale sempre più diretto e intenso, teso a sviluppare politiche europee capaci di ridurre i problemi e massimizzare le opportunità”.

 

Sulla questione della macroregione del Mediterraneo, il presidente Occhiuto ha poi sottolineato che sono territori che spesso affrontano insieme gli stessi problemi come i flussi migratori, i fenomeni della desertificazione o della siccità, e che meritano di essere gestiti in una logica di insieme, ma sono anche regioni che possono restituire all’Europa enormi opportunità.

 

“In Calabria – ha precisato – abbiamo il porto di Gioia Tauro, che è il primo porto d’Italia, ed è il luogo dove si stanno concentrando la maggior parte degli scambi nel Mediterraneo che stanno diventando sempre più importanti nel paradigma dell’economia europea”.