A causa del maltempo che sta interessando la Calabria nelle ultime ore per l’azione della tempesta Ilina sul Mar Ionio, si registrano esondazioni di fiumi nella regione. L’area più colpita è la Sila grecanica, nella Calabria nordorientale, la stessa zona dove c’è un disperso da stamani travolto dalle acque del torrente Colognati. Anche il torrente ‘Bilotta’ è esondato nel territorio comunale di Longobucco, in provincia di Cosenza: al momento, lungo la strada statale 177 Dir. ‘Di Longobucco’ al momento si transita a senso unico alternato. Sul posto squadre di operai per le operazioni di pulizia da fango e detriti ed il ripristino della viabilità in piena sicurezza.

La Sila grecanica è la più colpita dal maltempo, insieme al basso Tirreno Reggino. Ecco un riepilogo dei dati pluviometrici più rilevanti finora: 93mm al Parco Astronomico Lilio, nel Crotonese, 84mm a Longobucco, 72mm a Cirò Superiore,  55mm a Gambarie,  52mm a Crucoli, 51mm a Savelli, San Nicola dall’Alto, 49mm a Cirò Marina, 46mm a Crotone,   40mm a Palmi, 37mm a Rosarno,  32mm a Vibo Valentia, Soverato, Santa Cristina d’Aspromonte, 30mm a Catanzaro.

L’ondata di maltempo che ha investito tutta la Calabria, con forti piogge e vento, ha fatto tornare la neve anche sui rilievi montani più alti, in Sila e Aspromonte. In provincia di Cosenza le squadre di spazzaneve sono restate attive per tutta la giornata a causa delle abbondanti nevicate, soprattutto nel territorio di San Giovanni in Fiore.

E’ tornata la neve in Aspromonte. Anche Gambarie si è imbiancata, con temperatura crollata a 0°C mentre a Reggio ha piovuto con +10°C. In Sila già dalla notte la neve aveva iniziato a cadere copiosa. A Gambarie invece la pioggia si è trasformata in neve in modo lento e graduale, nel corso della mattinata. Nel pomeriggio un’intensificazione delle precipitazioni che determinerà ulteriori nevicate sui rilievi di tutta la Regione, abbondanti in Sila oltre i 1.200 metri e in Aspromonte oltre i 1.300 metri.

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nella foto la situazione a Gambarie d’Aspromonte