Nel corso di mirati accertamenti disposti dalla Commissione Straordinaria del Comune di Portigliola, tesi a reprimere il furto di acqua potabile dalla condotta principale che alimenta il centro cittadino, dove sovente vi è carenza di acqua a seguito di un abbassamento della pressione nella rete idrica, militari della stazione principale dei Carabinieri di Locri, diretti dal Comandante Aldo Monaco, coadiuvati da personale dell’Ufficio Tecnico del Comune, hanno scoperto, in flagranza di reato, una persona che attingeva furtivamente acqua potabile dalla condotta principale.
Il prelievo fraudolento avveniva a mezzo di un apposito bypass piazzato sulle tubature: l’acqua veniva utilizzata per alimentare l’approvvigionamento idrico di una stalla per la detenzione di bovini. L’allaccio abusivo è stato subito scollegato. La persona, residente in contrada Cucco, è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato e dovrà rispondere anche in sede processuale atteso che il Comune di Portigliola si costituirà parte civile per i danni subiti.
La persona denunciata non risulta nell’elenco dei contribuenti del Comune di Portigliola, ossia di coloro che hanno stipulato un regolare contratto per l’erogazione dell’acqua potabile, e quindi ammonta a migliaia di metri cubi la quantità di risorsa idrica sottratta furtivamente.
«Questa brillante operazione eseguita dai Carabinieri – riferisce Francesco Greco – sottolinea l’azione di prevenzione, contrasto e recupero che l’Amministrazione comunale riserva agli evasori delle imposte, a coloro che non pagano le tasse e soprattutto a chi intende fare il furbo ai danni della collettività.»
Si rammenta che la Commissione Straordinaria ha diramato un pubblico avviso con il quale è stato assegnato un termine per la regolarizzazione delle posizioni di morosità pregressa, decorso il quale si è richiesto al personale dell’Ufficio Tecnico di avvalersi delle forze dell’ordine per adottare senza remore tolleranza zero per i distacchi e la riduzione della portata idrica per i morosi mentre, nei confronti di chi delinque, di pianificare operazioni di prevenzione e controllo su tutto il territorio, al fine di garantire la cittadinanza.