Il Consiglio regionale ha approvato l’assestamento del bilancio di previsione per il triennio 2021/2023. Il provvedimento è stato approvato a maggioranza, con l’autorizzazione al coordinamento formale dopo un articolato dibatto al quale hanno preso parte diversi consiglieri di maggioranza e di opposizione. In precedenza, dopo la relazione della vice presidente Giusy Princi sulla manovra, il presidente della giunta Roberto Occhiuto ha svolto una breve informativa sullo stato dei conti della Regione “che rischiano di rappresentare un problema per il Bilancio regionale”.
Ricordando la navigazione “a vista” della passata legislatura, ha richiamato il Consiglio al senso di responsabilità per giungere al più presto all’approvazione del documento contabile, ed evitare l’esercizio provvisorio. Occhiuto ha informato di aver partecipato ad una audizione alla Corte dei Conti, “rappresentando la Regione. Fatto che è stato molto apprezzato” ha sottolineato Occhiuto che si è soffermato su un problema “che non è imputabile alla Regione e che riguarda la Diga del Menta. Nel 2021 il Cipe indicava un elenco di opere pubbliche in programma, e non c’era la diga del Menta. Successivamente venne pubblicata una ulteriore tabella che indicava altre opere pubbliche considerate definanziate, e non c’era la Diga del Menta. Da allora c’è stata una lunga interlocuzione con il Ministero dello Infrastrutture, e alle nostre comunicazioni sullo stato di avanzamento dei lavori non ha mai risposto. Ma recentemente il Governo ha segnalato che tale opera doveva essere considerata come definanziata, circostanza che creerà un buco nel bilancio regionale di circa 50-52 milioni. Mi sono subito attivato e conto che il 10 dicembre, nel giudizio di parifica della Corte dei Conti, questo aspetto possa essere chiarito.
Comunque – ha annunciato Occhiuto – questo equivoco siamo preparati ad affrontarlo con l’assestamento esaminato oggi nel quale le economie che si sono prodotte sono state quasi tutte destinate per l’accantonamento in un fondo rischi”. Occhiuto ha quindi fatto un appello a tutti, a fare in modo che si possa evitare l’esercizio provvisorio. “Vi chiedo di aiutarmi in quest’opera. Perché se iniziamo con il piede giusto poi rendiamo meno difficile il nostro compito e possiamo programmare per l’avvenire”. Il Governatore ha quindi accolto formalmente l’invito del consigliere Raffaele Mammoliti (Pd) che, presentando una mozione, ha chiesto al Presidente della Giunta di intervenire sui motivi della protesta dei lavoratori davanti alla Cittadella a Catanzaro. L’Aula ha quindi preso atto delle linee programmatiche del Presidente Occhiuto, rinviando il dibattito alla prossima seduta del Consiglio regionale. Il Consiglio quindi ha concluso i suoi lavori con l’approvazione, con l’autorizzazione al coordinamento formale, di due proposte di legge, del consigliere Pierluigi Caputo (Forza Azzurri), riguardanti, rispettivamente, “Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla dirigenza regionale”, e “Istituzione del Bollettino telematico della Regione Calabria e norme per la pubblicazione degli atti”.