R. e P.
“Il PD di Siderno guarda con preoccupazione alle vicende che hanno coinvolto lo Studio Radiologico di Siderno, e che potrebbero comportare, a breve, l’interruzione delle prestazioni sanitarie in regime di convenzione, se non addirittura la chiusura della prestigiosa struttura, qualora non venga meno il blocco dei pagamenti, deciso dai vertici dell’ASP di Reggio Calabria per le fatture emesse nell’anno corrente. Intanto i dipendenti non ricevono gli stipendi loro spettanti da circa 3 mesi . E si tratta di 100 famiglie! Situazione mai verificatasi in circa 40 anni di attività. Ciò è avvenuto per l’avvio di un procedimento giudiziario nell’ambito del quale si ipotizza che lo Studio Radiologico abbia ricevuto duplici pagamenti, negli anni che vanno dal 2000 al 2009. Assunto del tutto respinto dalla struttura e, tuttavia, in attesa che la macchina della giustizia faccia il suo corso, l’Autorità Giudiziaria ha ritenuto di dover far accantonare (dalle disponibilità del Centro Radiologico) una somma pari a 4 milioni di euro in via cautelativa. La decisione dell’Asp di non erogare i pagamenti relativi all’anno corrente, su fatture certificate dalla medesima Azienda Sanitaria, appare incomprensibile. Nelle more, è stata organizzata un’Assemblea, cui hanno partecipato i lavoratori, i vertici aziendali, alcuni Sindaci della Locride e le rappresentanze Sindacali. Tutti uniti nel ritenere che lo Studio Radiologico di Siderno sia un’eccellenza calabrese e una risorsa per la nostra società, in considerazione dell’elevata qualità delle prestazioni erogate, spesso rivolte a pazienti oncologici e/o con gravi patologie. La chiusura della struttura potrebbe dunque portare enormi sofferenze sul territorio perché andrebbe a colpire non solo i dipendenti, e tutti coloro che hanno investito in questa azienda ma l’intera Comunità della Locride per il danno ed il pregiudizio derivante dalla mancanza di un Centro di riferimento per la propria salute. Distruggere è facilissimo. Nell’assoluto rispetto dell’Azione Giudiziaria, il Circolo del Partito Democratico di Siderno chiede che l’attività dello Studio Radiologico di Siderno non venga interrotta, che i lavoratori siano sereni nel mantenimento delle loro delicate funzioni e soprattutto che gli utenti non vengano a perdere una delle poche realtà positive sanitarie presenti nel territorio. Il requisito cautelare dovrebbe tutelare in primis il diritto al lavoro ed alla salute.
Il Circolo del Partito Democratico di Siderno