SITO ARCHEOLOGICO SOMMERSO DI KAULON
Nel territorio del comune di Monasterace Marina, lungo la costa del basso Jonio della provincia di Reggio Calabria, presso Punta Stilo, si trova l’area archeologica dell’antica Kaulon (o meglio Kaulonia). È costituita sia dal Parco Archeologico con annesso Museo a terra, che dall’area archeologica sommersa nel tratto di mare antistante il Parco, dove è possibile effettuare l’immersione nel Sito Archeologico sommerso di Kaulon.
Nel corso dei secoli, a causa di una progressiva erosione costiera e di fenomeni di bradisismo, si è infatti verificato un profondo mutamento della linea di costa, che è arretrata rispetto all’epoca di vita della colonia achea. In base a recenti studi geo-archeologici, sembra accertato che la linea di costa di fronte alla città di Kaulonia, in età greca, fosse spostata di circa 300 m più ad est rispetto a quella attuale, oltre che caratterizzata da una forma leggermente arcuata.
IMMERSIONE NEL SITO ARCHEOLOGICO SOMMERSO DI KAULON
Questa vasta area un tempo emersa si trova attualmente tra i 7,5 m ed i 5 m di profondità ed è caratterizzata dalla presenza di numerosi elementi architettonici lavorati e semilavorati. Si tratta di rocchi di colonne (parti del fusto) e di basi di colonne ioniche scanalate, di blocchi squadrati di varie dimensioni, di blocchi grezzi di cava e di bitte di ormeggio. L’importante giacimento subacqueo, costituito da oltre 200 reperti, è stato interpretato come un’area di lavorazione di elementi architettonici o come un tempio in corso di costruzione, non ultimato per ragioni ancora non ben definite. Quanto alla cronologia delle colonne, grazie a confronti stilistici, è da fissarsi probabilmente tra il 480 ed il 470 a.C.
I REPERTI DEL PARCO ARCHEOLOGICO
Per motivi di conservazione, alcuni materiali architettonici sono stati recuperati e si trovano oggi al Museo di Monasterace, visibili nella Sezione di Archeologia Subacquea. La gran parte di essi si trova però ancora sott’acqua, visibile non solo ai subacquei con brevetto d’immersione, ma anche a chi volesse fare snorkeling o apnea, grazie alla bassissima profondità del sito.
Ma l’immersione Sito Archeologico Sommerso di Kaulon non è solo un tuffo nel passato… Ogni elemento architettonico antico è oggi circondato da colorate donzelle, diffidenti piccole cernie, ricci, nudibranchi, polpi, triglie, castagnole… in un’acqua trasparente e calda che solo lo Jonio calabrese sa regalare!
Località | Sito archeologico sommerso di Kaulon (Monasterace Marina, RC) |
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Tipo di immersione | Dal gommone o da riva |
Profondità max | 7,5 m |
Profondità min | 3 m |
Fondale | Sabbioso con detrito (ciottoli e ghiaia) |
Correnti | Generalmente assenti |
Percorso sub | Circolare, tra i rocchi di colonna e gli elementi architettonici. |
Biodiversità | Specie tipiche dei fondali sabbiosi e detritici: ricci, anemoni, nudibranchi, cernie, polpi, triglie, donzelle, etc… |
Peculiarità | Importante giacimento archeologico subacqueo, costituito da oltre 200 elementi architettonici di epoca greca (V sec. a.C.) sparsi sul fondale. |
FONTE: http://www.megalehellas.net